Google Hera si prepara a unificare il tuo mondo hi-tech

Google sta lavorando ad un nuovo servizio, che sembra riuscirà ad unificare le diverse funzioni che vengono ormai comunemente usate su Android, su desktop, e nel web in generale. Un unico spazio, in grado di offrire in tempo reale una interconnettività mai vista fino ad ora, e che porta alla ribalta l’idea di unificazione dei servizi, rendendo più semplice l’utilizzo di questi da qualsiasi postazione si utilizzi.

Qualche mese fa eravamo già convinti che il traguardo di Google, o meglio uno di questi, fosse proprio quello di riuscire ad unificare tutti i suoi servizi sotto un unica idea, e rendere le sue funzioni accessibili da qualsiasi piattaforma in modo uguale. Già ora, questa visione è molto vicina. Noi stessi usiamo senza quasi neanche farci caso lo stesso account per sincronizzare preferiti, rendere uguali le ricerche, e sincronizzare la cronologia da una macchina all’altra. Google però non si ferma qui, e vede molto più lontano.

Da poche ore, grazie ad una notizia postata su Android Police, siamo venuti a conoscenza di una novità che presto Google potrebbe portare alla luce sui suoi sistemi, e che vedrebbe al centro dell’universo di Big G un servizio denominato Google Hera. Questo non è ancora stato praticamente reso pubblico, e quindi per ora ulteriori dettagli sul suo funzionamento ed il reale utilizzo non sono ancora noti. Quello che però è chiaro è la tecnologia utilizzata HTML 5, e grazie ad alcuni primi screenshoot anche quale sarà la funzione introdotta.

In pratica Google Hera riuscirà attraverso delle schede a far visualizzare all’utente tutte le info che gli riguardano, e sembra che sarà usato come una sorta di contenitore per applicazioni quali mail, mappe e Google Now. Per ora non è molto, e si attendono ulteriori dettagli circa questa interessante novità. Siamo sicuri però che lo scopo di Google è abbastanza chiaro, "semplificare" ma dobbiamo forse tenere a mente bene sempre le nostre priorità, determinate funzioni potrebbero infatti esporre la nostra identità ancora di più, ma questo è un altro discorso.