Compro oro in aumento: come cambia la quotazione dell’oro?
Secondo alcune stime i compro oro aumentano di numero per tutto lo stivale, ma come cambia la quotazione dell’oro in questo periodo? La crisi continua a dilagare, la recessione economica è ormai una costante per molte famiglie italiane, che molto spesso sono costrette a ricorrere alla vendita dei propri oggetti preziosi (magari lasciati in eredità dai parenti lontani) per riuscire ad arrivare a fine mese.
Questo giustificherebbe anche il proliferare, soprattutto in città grandi come Roma, di negozi di compro oro. Le necessità economiche spingono la gente a monetizzare i propri gioielli. Quindi una volta che si sono prese tutte le informazioni del caso, inerenti le quotazione dell’oro e il suo reale valore, la cosa più semplice per ottenere subito liquidità è quella di recarsi in questi negozi ed impegnare il proprio oro. I compro oro ormai sono divenuti una vera e propria realtà imprenditoriale, ben radicata nel nostro tessuto economico, basta notare i numerosi cartelloni pubblicitari (che spuntano come i funghi nelle nostre città). D’altronde l’appetibilitàche riscontrano in un momento così delicato è palese, inoltre essendo diverse altri settori inflazionati dalla crisi, molti imprenditori virano su questo settore.
Come tutte le cose che cavalcano il momento del successo, però si deve prestare molta attenzione perché la truffa è sempre dietro l’angolo, è bene quindi che tutti quelli che decidono di recarsi presso questi compro oro, si siano precedentemente informati ed abbiano una stima concreta sull’attuale quotazione dell’oro.
Come si effettua una quotazione del nostro oro?
Tanto per cominciare è bene sapere che come per tutti gli altri metalli preziosi l’oro viene quotato al grammo o all’oncia. Se invece è in lega con altri metalli (costante comune nella maggior parte dei gioielli) la sua “purezza” si valuta in carati (k), per mezzo di una scala dove con 24 si indica l’oro puro.
Normalmente l’oro che si utilizza in gioielleria, ha una purezza massima di 18k, anche perché se fosse presente in percentuali maggiori sarebbe impossibile la sua lavorazione. Quindi quando vi recherete con i vostri preziosi in questi negozi, per avere una stima precisa dovrete sempre tener conto del metallo con cui l’oro è fuso.
Un gioiello con 12k di oro e 6k di platino, varrà sicuramente di più di uno con l’oro a 18k ma in lega con il rame. Altro elemento da tenere in considerazione è che il prezzo dell’oro è fissato dai mercati, nonostante la borsa di Londra ne stabilisca il prezzo ben due volte al giorno, per quello che è comunemente chiamato “fixing”. Quindi se ci si rivolge ad un negozio di compro oro, essi devono fare riferimento a questi parametri per stabilire l’esatto prezzo da corrispondere.
La quotazione del vostro oro in un negozio deve avvenire nella seguente maniera: il pezzo o i pezzi devono essere pesati, essendo il prezzo definito sempre in dollari o euro, per grammo, o oncia. Dopo di che dovrà essere fatta una stima della purezza del metallo giallo, ovvero di quanti carati possiede. Quindi, verrà rivelato il prezzo di acquisto. Se prima di recarvi in un compro oro avrete avuto cura di controllare il fixing attuale e il valore del metallo in vostro possesso, sarete in grado di determinare approssimativamente se la cifra è onesta.