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Come salvare i dati di uno smartphone rotto

Un gesto sbadato può far cadere a terra il nostro smartphone e di conseguenza potergli causare un danno permanente al display. Un colpo al cuore perché oltre allo schermo, si potrebbero compromettere anche alcuni componenti interni e i dati conservati; con l’avanzare della tecnologia i dispositivi sono diventati più "sensibili" rispetto al passato, e i dati conservati molto importanti, essendo ormai parte integrante della nostra vita sociale.

Se lo schermo si è rotto in mille pezzi, e lo smartphone stenta ad accendersi quindi prima di buttarlo nel cestino dobbiamo assolutamente recuperare i dati interni.

Ecco come salvare i propri dati

Con i servizi di oggi potremmo salvare i dati dello smartphone in diversi modi: utilizzando servizi di cloud storage, effettuando backup e/o sincronizzando i dati con il propri account esistenti (vedi Google, Outlook o altri).

Il metodo migliore da scegliere è ovviamente effettuare un backup di sistema così da riuscire a recuperare tutto in caso lo smartphone si rompa; ovviamente prima di questo sarebbe meglio salvare tutto su un hard disk esterno o sul proprio computer.

Qualora non fossimo arrivati in tempo basterà seguire i seguenti consigli, e con qualche precauzione potremmo anche evitare di andare in assistenza e pagare cifre esorbitanti per recuperare i dati!

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Utilizza il PC per recuperare i dati dello smartphone rotto

Colleghiamo il nostro dispositivo al pc ed attiviamo la modalità ‘Debug USB‘ altrimenti questo non verrà riconosciuto e ci sarà impossibile accedere alle informazioni. Se non dovesse essere riconosciuto però potremo fare affidamento ad alcuni programmi quali Wondershare MobileGo Android, Remo RecuperaRecuva.

I programmi che vi abbiamo consigliato presentano per la maggiore alta facilità di utilizzo. Infatti i primi due dopo averli avviati, collegando lo smartphone tramite USB, sarà possibile archiviare i dati da recuperare.

Per Recuva invece la procedura è differente:

Avviamo il programma > selezioniamo la voce > scegliamo la cartella in cui salvare i dati > Avanti > Scegliamo i dati da voler recuperare > Recupera.

Nel caso in cui avessimo uno smartphone Samsung invece, andando sul sito ufficiale ci sarà possibile trovare una sezione ‘Find My Mobile‘: utile per ritrovare il device se l’abbiamo disperso e sia per sbloccarlo attraverso ‘Unlock my screen‘ (funzione che riuscirà a far riconoscere lo smartphone al PC e grazie al programma Kies trasferire tutti i file desiderati).

Su altri dispositivi invece potremo riuscire ad entrare nella modalità Recovery mode > Fastboot; non essendo operazioni facili consigliamo di chiedere aiuto a qualche amico esperto.

Per poter recuperare i dati quindi abbiamo una serie di servizi gratuiti e possibilità che ci permetteranno di salvare tutto il contenuto del nostro smartphone in pochi passaggi e con immediatezza. Non ci resta che scegliere il servizio o la funzione da utilizzare.

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