Smart-home e mobilità: dai montascale alla domotica

Smart-home, nuove tecnologie e montascale con monorotaia ultra sottile per abbattere tutte le barriere architettoniche nelle abitazioni dove gli spazi sono limitati. La casa si innova e nascono soluzioni sempre più efficaci per chi ha problemi di mobilità. Così nuove tecnologie e domotica trasformano le abitazioni tradizionali in vere e proprie “smart-home” dove le barriere architettoniche possono essere drasticamente ridotte, anche quando gli spazi sono limitati o ci sono problemi a livello strutturale, come scale molto ripide o gradini.

Che siano strumenti tecnologici o informatici per il controllo e l’automazione dell’ambiente domestico o attrezzature e arredi personalizzati, si tratta di piccoli o grandi interventi di supporto che migliorano moltissimo la vivibilità dell’ambiente domestico.

Il montascale con monorotaia ultra sottile

Molte persone a causa di problemi di mobilità come gli infortuni, hanno difficoltà a percorrere le scale della propria abitazione. Ma con l’installazione degli ausili giusti, come un montascale, non solo possono ottenere nuovamente autonomia e indipendenza, ma soprattutto eliminare il disagio e la fatica di dover affrontare quotidianamente "barriere architettoniche" anche nella propria casa.

E quando gli spazi sono limitati, ci sono delle soluzioni innovative come quelle proposte da OTOLIFT, azienda leader nella realizzazione e installazione di montascale, che propone impianti di altissima qualità, tra i quali il nuovo modello AIR. Quest’ultimo è caratterizzato da una monorotaia ultra sottile che permette un risparmio di oltre il 20% in termini di ingombro e può essere installato su ogni tipo di scala, anche a chiocciola, stretta o ripida.

Le caratteristiche di AIR sono studiate per chi ha problemi di spazio domestico. Infatti, nuova tecnologia e innovativa scelta di materiali hanno permesso di creare, unica al mondo, una monorotaia ultra sottile che permette un risparmio di oltre il 20%  in termini di ingombro e allo stesso tempo garantisce stabilità e qualità del prodotto.

Ristrutturare: eliminare le barriere architettoniche

Realizzare un meccanismo di sollevamento, installare una rampa, un montascale o un dispositivo per il controllo dell’ambiente, come progettare un bagno accessibile o ampliare porte e percorsi, sono tutte opere che permettono di accedere ad agevolazioni e detrazioni. Ecco alcuni dei contributi per ridurre le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni domestiche.

È importante sapere che sia nei piccoli paesi che nelle grandi città come Milano, le spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche sono soggette alla stessa detrazione IRPEF che viene concessa ai lavori di ristrutturazione, ovvero al 50% della cifra investita. Tra queste rientrano le spese effettuate per l’installazione di montascale, ascensori, elevatori esterni o interni e elementi di domotica che favoriscano la mobilità delle persone con un bisogno specifico. Ma i vantaggi non finiscono qui. Il resto della cifra è detraibile al 19% come spesa di tipo sanitario.

L’IVA agevolata si distingue, invece, in due aliquote. La prima è quella del 4% destinata all’acquisto di mezzi di ausilio e di sussidi tecnici e informatici, per le prestazioni volte alla realizzazione delle opere per il superamento o all’eliminazione delle barriere architettoniche. E, infine, quella del 10% destinata a prestazioni di servizi relative agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria – dal restauro, al risanamento conservativo, alla ristrutturazione –  realizzati sugli immobili residenziali.