Come illuminare la casa nel modo giusto e risparmiare

Stai scandagliando il web in cerca di più informazioni possibili su come illuminare la casa nel modo giusto e risparmiare sulla bolletta. Sei capitato nel post giusto perché ti forniremo, in questo articolo, tutte le dritte necessarie a dimezzare i consumi puntando su una corretta gestione dell’impianto di illuminazione di casa.

Poiché le lampade installate nei corpi illuminanti contribuiscono a gravare sulla bolletta in una percentuale pari al 13% circa è necessario fare il possibile per diminuire al massimo questo tipo di consumo. Vediamo in che modo.

Come illuminare la casa con i giusti accorgimenti

Per prima cosa, partiamo dall’accorgimento più semplice: non lasciare le luci accese in giro per casa. Molto spesso ti capiterà, infatti, di passare da una stanza all’altra, magari sbrigando delle faccende, e di dimenticare (o semplicemente di non avere voglia) di spegnere la luce quando lasci un ambiente ed accenderla quando entri in un altro più e più volte.

Sta poi attento al tipo di lampada. A meno che tu non abbia qualche residuo in casa, montato su un lampadario o su un applique, non troverai più in commercio lampadine ad incandescenza. Questo tipo lampada produce luce grazie ad un filo in tungsteno che diventa incandescente, producendo così luce, una volta attraversato dalla corrente. La produzione di lampade del genere è stata sospesa già diverso tempo fa per via del loro elevato consumo. Se dovessi avere in casa qualche lampadina ad incandescenza, allora, considera di sostituirla. Noterai un calo dei consumi notevole nel corso del tempo.

Sfrutta al massimo la luce del giorno. Cerca di accendere le lampade di casa solo se necessario: al mattino, se sei solito svegliarti presto, dunque quando è ancora buio o la sera quando, poco prima dell’ora di cena, il sole è già tramontato. Ovviamente è durante l’estate che puoi giocare sui consumi legati all’illuminazione. Il giorno dura più a lungo tanto da permetterti di sfruttare la luce naturale per più ore.

Come illuminare la casa con le lampade giuste

Eliminate, dunque, le lampade ad incandescenza ancora presenti in qualche lampadario di casa, non ti resta che optare per uno dei due tipi in commercio dal consumo ridotto.

In commercio esistono lampade a fluorescenza (dette anche “a basso consumo”) e quelle a LED. Le lampade a fluorescenza hanno una vita molto più lunga di quelle con filo di tungsteno (circa 10000 ore) ma soprattutto permettono un risparmio sulla bolletta pari al 75% circa.

Sebbene, dunque, questa tipologia di corpi consentano di ridurre notevolmente i consumi, quelle a LED comportano vantaggi maggiori. Oltre ad avere una durata maggiore (circa 50000 ore), consentono di risparmiare il 66% rispetto alle lampade a basso consumo e addirittura il 93% rispetto alle vecchie ad incandescenza. La tecnologia del LED è basata sull’emissione di fotoni da parte di diodi alimentati da un circuito. Più la qualità dei diodi è buona maggiore è la durata della lampada.

Adesso sai come illuminare la casa nel modo giusto e risparmiare sulla bolletta. Non ti resta che dotare il tuo impianto di illuminazione di corpi illuminanti dal consumo ridotto e dalla massima efficienza.