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Google Maps offline: come utilizzare il navigatore offline

Ormai è da diverso tempo che Google ha reso disponibile attraverso la sua applicazione Maps le sue mappe offline con Google Maps offline, mappe scaricate sul proprio smartphone o dispositivo mobile. Google infatti, in linea con le sue politiche di tecnologia a disposizione di tutti e "utile all’individuo", cerca sempre di ampliare la sua rete di servizi, e accontentare noi utenti regalandoci funzionalità utili. Se in alcuni casi le possibilità che ci offre Google, per un motivo o per l’altro, ci possono sfuggire o non vengono utilizzate sempre a pieno, questa particolare funzione di navigatore offline che ci offre Big G, sarà sicuramente molto utile a molti, specie in questo caldo mese di vacanze estive, nel quale alcuni dei più fortunati si ritroveranno in giro per mete turistiche.

La navigazione offline infatti è davvero una funzionalità aggiunta al nostro smartphone, e per questo motivo non c’è momento migliore per prendere la "palla al balzo" e spiegare come poter utilizzare Google Maps offline anche come navigatore satellitare senza collegamento internet.

Google Maps Offline: un percorso di successi

Avete mai utilizzato le mappe di Google almeno una volta? Sono sicuro che la risposta sarà positiva. Senza troppi dubbi possiamo dire che ora le mappe di Google sono il sistema di visualizzazione di carte geografiche più utilizzato e diffuso. Google negli anni lo ha sempre migliorato, ampliato nelle funzionalità, ed è ad oggi uno dei sistemi migliori e più utilizzati di Google.

Nell’era degli smartphone, dopo i primi anni di incertezze da parte degli utenti, e le molte alternative presenti sul mercato, sempre più persone hanno cominciato a vedere la navigazione sulle mappe di Google più semplice ed affidabile, e con l’arrivo delle connessioni 3G e 4G le mappe di Google sono diventate "Il navigatore" per eccellenza, presente sulle piattaforme mobili, Android e iOS.

Sebbene oggi internet è davvero presente ovunque, ci sono dei momenti, delle posizioni geografiche particolari, o altri motivi specifici, che possono non permetterci di collegarci al web, ed è proprio per questo che le mappe di Google Offline sono un’apprezzata ed attesa funzionalità.

Come utilizzare il navigatore di Google Maps offline

Vediamo quindi, una volta scaricata l’applicazione per il nostro smartphone o Tablet Android o iOS (se ancora non la avete link appena sotto), come possiamo dall’applicazione Mappe di Google scaricare le mappe ed utilizzarle come navigatore offline in pochi semplici passaggi.

[appbox googleplay com.google.android.apps.maps]

[appbox appstore 585027354]

Scaricare le mappe offline

  1. Aprite la vostra applicazione e quindi recatevi nelle impostazione dell’app di Google Maps. Cliccando sul pulsante "Opzioni" del vostro smartphone, potrete accedere al menù laterale.
  2. Dal menù potrete scorrere la lista di opzioni disponibili, e selezionare la voce "impostazioni" nella quale potremo operare.
  3. Tra le impostazioni potrete selezionare quindi quello che ci interessa, la voce di menù "Aree offline".
  4. Questa sezione dell’app ci permette di gestire con il pieno controllo tutte le aree di mappa che abbiamo scaricato o che vogliamo scaricare.
  5. Appena sotto alla schermata (che vedrete vuota) c’è un pulsante "+" che dovremo selezionare per aggiungere la nostra prima mappa offline.
  6. Una volta fatto ora non dovremo fa altro che scegliere la zona del globo che vogliamo scaricare, selezionare con la funzione pinch to zoom, la vastità della porzione di terra che ci interessa avere offline sul nostro smartphone, scegliere un nome da affidare al download, e quindi avviare il download(vedi immagini sotto).

Nel mio caso scaricando con il massimo di ampiezza consentita l’intera regione della Puglia, Basilicata e Calabria (e qualcosa in più), la grandezza del file scaricato è stata di circa 207 mb, relativamente piccola.

Al limite di 120.000 Km quadrati poi, dovrete aggiungere anche che le mappe hanno una "scadenza" massima di 30 giorni, dopo le quali bisogna per forza aggiornarle altrimenti non sarà possibile utilizzarle ancora. Personalmente penso che Google abbia imposto questo limite di 30 giorni per mantenere alto lo standard di qualità e aggiornamento delle sue mappe, o probabilmente, anche per non avere fastidi legali annessi a eventuali mancati aggiornamenti e relativi disguidi cartografici.

Utilizzare mappe e navigatore offline

  1. Se avete trovato semplice il procedimento di download delle mappe di Google, per la navigazione offline diventa davvero un gioco da ragazzi.
  2. Essendo offline, per prima cosa, effettuando una semplice ricerca su Maps (ovviamente del luogo che avete salvato sul vostro smartphone) noterete da subito in fondo alle ricerche una dicitura "Offline- riprova".
  3. Selezionando la località cercata dall’app (presente nella zona salvata sul vostro smartphone), potrete notare che alla sua selezione in basso nello schermo vi verrà segnalata la funzione offline attiva, e la mancanza delle funzionalità traffico (disponibile solo se online)
  4. A quel punto non dovrete far altro che procedere con l’utilizzo dell’apposito pulsante di navigazione come di consueto, e godervi la vostra mappa offline, arrivando alla vostra meta con il solo GPS, tra l’altro, risparmiando molto sull’economia di batteria, con un risparmio energetico che in viaggio fa sempre davvero comodo.

Che ne dite Google Maps offline è utile? Noi pensiamo proprio di si, e speriamo che questa funzionalità aggiunta vi possa aiutare a godervi ancora meglio le vacanze restando un po’ meno connessi allo smartphone essendo offline, o semplicemente aiutarvi per qualsiasi altro spostamento abbiate in mente di fare! Google vi augura Buon Viaggio!

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