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Come organizzare un trasloco al meglio: alcuni consigli

come organizzare un trasloco

Organizzare un trasloco significa affrontare un momento di eccessivo stress! Pensieri, organizzazione, tempi risicati, fatica, oggetti, decisioni da assumere: tutto conduce ad uno stato psico fisico che può alterare per qualche settimana l’equilibrio di una persona. La cosa migliore da fare è quella di affidarsi ad una ditta traslochi perché più capace, più esperta e più organizzata, ma soprattutto perché saprà indicare senza indugio come procedere nelle operazioni.

Organizzare il trasloco

Prima di tutto è bene iniziare a fare una cernita degli oggetti che servono anche nella nuova locazione ed iniziare a scegliere quelli invece da eliminare. Questa scelta potrà ridurre anche il costo richiesto dall’azienda di traslochi interpellata, in quanto si ridurrebbero i volumi, viaggi da fare con il camion ed i tempi.

Un elenco degli oggetti da trasferire potrà rappresentare un’utile e intelligente traccia, in grado anche di favorire un’ulteriore verifica quando la ditta di traslochi scaricherà le scatole nella nuova sede abitativa, soprattutto se si tratta di operazioni di traslochi nazionali di ampio raggio. Una sorta di check list sarà importante per poterla confrontare con quella dell’impresa.

Il trasloco dei mobili deve avvenire in maniera attenta e soprattutto con i vani liberi da ogni oggetto: svuotare i cassetti, gli armadi, i ripiani e riporre tutto in modo quanto più possibile protetto, in apposite scatole ben chiuse e soprattutto cercando di riempire gli spazi vuoti, onde evitare oscillazioni durante le operazioni di carico e di scarico, ma anche durante il tragitto di viaggio.

Organizzare un trasloco: i materiali da imballo

Carta di giornale, cartone, plastica da imballaggio (pluriball), nastro adesivo resistente e un po’ di polistirolo espanso, sono i principali materiali che necessitano in caso di trasloco. E’ possibile preparare degli scatoloni ben chiusi e imballati, meglio se a doppia o a tripla onda, e nel caso è possibile chiedere direttamente alla ditta traslochi il materiale necessario, alla luce anche degli oggetti da impacchettare e da proteggere.

Gli oggetti più piccoli vanno sistemati in scatole più piccole anche seguendo un principio simile alla matrioska: inserendo scatole nelle scatole, si avrà più protezione e si avrà un ordine maggiore al momento della sistemazione degli oggetti nella nuova abitazione.

E’ buona norma non appesantire eccessivamente le scatole sia per una questione di sicurezza che di maneggevolezza, individuando un valore limite massimo di circa 20 kg.

Organizzare un trasloco: sistemare i vestiti

In secondo luogo è necessario pensare a come sistemare il vestiario: ripiegare gli abiti dividendoli per stagione e per tipo di capo di abbigliamento può essere un metodo intelligente e logico, ma ciò che conta è proteggerli inserendo alla base e ai lati dello scatolone dei fogli di plastica, per impedire che possa trapassare umidità, isolando quindi il contenuto, anche nella parte superiore, prima di chiudere con il nastro adesivo.

Siccome è possibile recuperare le scatole se integre e non eccessivamente rovinate, è consigliabile scrivere il contenuto su una porzione di nastro adesivo che sia ben visibile con un pennarello indelebile.

I mezzi per traslocare

Un’azienda traslochi si servirà di mezzi e strumenti speciali, adeguati al trasporto. Carichi speciali come ad esempio ingombranti strumenti musicali, mobili antichi, armadi e tavoli, saranno presi in consegna secondo determinate procedure standard. Per questo motivo è consigliabile affidarsi a una ditta traslochi che abbia esperienza in traslochi nazionali, soprattutto se vi sono difficoltà di presa, come ad esempio potrebbe essere nei piani alti di condomini e palazzi. La fase critica di un trasloco non è tanto il trasporto, ma quanto più il carico e lo scarico della merce.

Il trasloco con i bambini

Un aspetto importante del trasloco di casa con i bambini è quello psicologico: chi ha figli deve considerare che il cambiamento di ambiente potrà risultare un trauma per il bambino. Per ridurre il problema è utile coinvolgere nelle operazioni anche il proprio figlio, condividendo magari il momento dell’imballaggio dei giochi e dei suoi oggetto preferiti.

La ditta traslochi da contattare

Contattare un’azienda traslochi è semplice ma è consigliabile farlo per tempo in quanto solitamente la loro pianificazione è a medio lungo termine. Difficile pensare di contattare un’impresa che svolge traslochi nazionali e pensare di ricevere il servizio nell’arco di pochi giorni.

L’azienda traslochi va lasciata operare con un certo spazio, senza esser troppo opprimenti. Ciò non significa non vigilare sulle operazioni, aiutandosi magari con la cosiddetta memoria visiva nell’individuare gli scatoloni e il loro contenuto, il quale andrebbe sempre indicato meticolosamente su un elenco da tenere ben conservato.

Risparmiare sul trasloco con la formula Groupage

Se scegliete una ditta traslochi che contempli nei propri servizi anche il trasloco groupage, potrete anche risparmiare fino al 70% della spesa prevista. Il trasloco groupage infatti è una formula nata per dividersi il costo con altre persone che devono traslocare dalla medesima città, verso la medesima destinazione.

Il trasloco groupage di solito si adotta per traslochi tra città a grandi distanze. Sarà molto facile ad esempio trovare una ditta che fa spesso traslochi Roma Milano o Roma Palermo con la formula Groupage. Le città dell’esempio ovviamente sono prese a caso. In ogni grande città, questo tipo di trasloco viene effettuato da tutte le più grandi ditte di traslochi.

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