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Come fare un sito ecommerce gratis (o quasi)

Una presenza online è fondamentale per ogni attività, anche se questa attività è di tipo hobbistico e non continuativo. Un sito internet, unito con i canali social, è fondamentale per costruire un’immagine della tua attività e per supportare il tuo brand.

Un sito ecommerce, inoltre, non solo vi aiuta ad aumentare la vostra presenza online, ma vi permette di creare un nuovo canale di vendita che può affiancare le vendite “offline” (come ad esempio quelle in negozio).

MioMia Design è attualmente una attività di tipo hobbistico, e come tale non prevede un budget dedicato per attività online. In altre parole, non possiamo permetterci di spendere migliaia di euro per un sito web.

In questo articolo vi spiegherò come è possibile avere un ecommerce quasi gratuitamente. I consigli di questo articolo non costituiscono parere professionale. Inoltre, una preparazione informatica di base è necessaria per seguire questo articolo; per siti di tipo professionale vi consiglio di consultare sempre il parere di un’agenzia web.

Ecommerce e normativa vigente

Prima di iniziare, vorrei soffermarmi su un aspetto non tecnico bensì legale, in quanto i siti di vendita online sono regolati da una normativa che sembra indicare che in caso di presenza di prezzi su un sito, esso è da considerarsi come attività commerciale. In altre parole, anche se il vostro sito è a supporto di un’attività hobbistica di tipo occasionale, e su di esso vendete creazioni artigianali, non potete apporvi i prezzi senza essere titolari di partita iva.

La normativa chiaramente è complessa e si evolve nel tempo, pertanto siete invitati a non considerare questo paragrafo come un parere legale ma bensì di consultare un legale o un commercialista per maggiori dettagli.

Come fare un sito ecommerce con strumenti gratuiti

Una volta chiariti gli aspetti legali, siete pronti per creare il vostro sito. In questo paragrafo illustrerò i principali strumenti che possono essere utilizzati a tale scopo, unitamente ad alcuni aspetti concettuali e di design che è utile approfondire durante la creazione del sito.

Prima di iniziare a configurare i vari strumenti informatici, è utile porsi qualche domanda:

  1. Quale è lo scopo del sito? Si vuole creare un ulteriore canale di vendita online oppure una vetrina online per aumentare la brand-awareness?
  2. Come prevedete di strutturare il sito? Ad esempio, in caso di un ecommerce, quali categorie di prodotto pensate di visualizzare?
  3. Che aspetto volete dare al vostro sito? Ad esempio, avete già dei colori aziendali che volete riportare sul sito?

Ora che abbiamo la struttura del sito chiara in mente, possiamo concentrarci sugli strumenti informatici che possono supportarci.

Esistono molti prodotti gratuiti (in gergo tecnico chiamati “opensource” che possono aiutarci. In MioMia Design ci siamo affidati a WordPress, con il quale, a detta di Wikipedia, sono costruiti 60 milioni di siti al mondo.

WordPress permette di creare in modo semplice ed intuitivo siti di rappresentanza, con un particolare focus ai blog. Esistono siti di hosting che supportano wordpress in modo nativo, e che vi permettono pertanto di evitare procedure di installazione che potrebbero risultare complesse a neofiti nel campo informatico. Quello forse più famoso è wordpress.com, che permette di creare un sito totalmente gratuito, però con alcune restrizioni (come ad esempio quello di non poter avere un proprio dominio).

Con WordPress esiste inoltre un ecosistema di plugins con il quale è possibile connettere il proprio sito a praticamente qualsiasi servizio online, partendo da Google Analytics (per informazioni riguardo al traffico del sito) a strumenti che aiutano a preparare contenuti ottimizzati per i motori di ricerca. Un plugin particolarmente utile per il Search Engine Optimization (SEO) è Yoast SEO, disponibile sia gratuitamente che a pagamento.

Anche le funzionalità per abilitare le vendite online sono fornite tramite un plugin gratuito, Woocommerce. Woocommerce converte il vostro sito in un ecommerce, aggiungendo il carrello, gestione di prodotti, e funzionalità di checkout. Tramite ulteriori plugins è possibile abilitare diverse modalità di pagamento, come ad esempio Paypal. La gestione dei prodotti non è il massimo, ma in base alla nostra esperienza per un numero limitato di prodotti rimane comunque una soluzione ottima.

Ma è veramente tutto gratis?

Con WordPress, Woocommerce e altri plugins gratuiti si hanno tutti gli strumenti per poter poter realizzare un ecommerce.

Tuttavia, ci sono dei costi che devono essere presi in considerazione:

  1. Costo del dominio
  2. Costi di hosting
  3. Costi di preparazione di foto professionali per i vostri prodotti.

Inoltre, è utile riflettere sul fatto che preparare un sito internet comporta una mole di lavoro non indifferente, e che per avere un sito dall’aspetto professionale bisogna avere una conoscenza informatica che va oltre quella di base.

Se avete dubbi, consigliamo vivamente di contattare un’agenzia grafica o di sviluppo web; chiaramente avrete dei costi ma il risultato sarà impeccabile.