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Weekend fuori porta alla scoperta di Barolo

Barolo paese

Organizzare un weekend fuori porta lontani dalla città sembra ormai una delle soluzioni più apprezzate in Italia.

Dopo il duro periodo e con il lento ritorno alla normalità infatti, molte persone decidono di passare un fine settimana fuori città, riscoprendo i magnifici paesaggi italiani.

Tra le mete più apprezzate e gettonate nell’estate 2020, troviamo sicuramente il paese di Barolo e le Langhe. Scopriamo insieme alcune curiosità consigli utili per chi vuole passare un weekend nella regione dei grandi vini italiani.

Il paese di Barolo

Il nome del paese deriverebbe dal celtico “bas reul”, luogo basso, come di fatto è rispetto ad altri paesi della zona.

Paese storicamente della famiglia Falletti, la cui dinastia ne rimase proprietaria fino al 1864, è il borgo del vino per antonomasia. Qui infatti, per la prima volta, la marchesa Giulia sperimentò per prima il metodo di vinificazione del vino Barolo, così come oggi lo conosciamo.

Luogo da visitare tutto l’anno, in particolare in estate e autunno per le sue colline variopinte e mozzafiato, Barolo è anche sede del festival Collisioni con ospiti nazionali e di fama mondiale che ogni anno si esibiscono sui palchi installati all’interno del paese.

Dove dormire nelle Langhe

La scelta di dove dormire nelle Langhe è importantissima sia per una vacanza rilassante e piacevole e sia per poter visitare comodamente tutti i luoghi d’interesse. Le Langhe sono infatti popolate da piccoli borghi e paesi. Visitarli tutti è difficile, il consiglio è quindi quello di trovare una struttura vicina ai luoghi d’interesse così da potersi spostare facilmente.

Tra le mete di soggiorno più apprezzate vi sono sicuramente la città di Alba, il paese di Barolo e la sua vicina La Morra. Questi paesi abbondano di hotel, appartamenti in affitto e B&B dove poter dormire. Se siete alla ricerca di una vacanza di relax e volete tornare a casa la sera in un luogo immerso nel verde, il consiglio è però quello di optare per uno dei borghi limitrofi. Questo permette di rimanere vicini ai paesi più importanti delle Langhe senza rinunciare alla tranquillità tanto cercata. Per un weekend nelle Langhe, si può per esempio dormire al bed and breakfast a Barolo La Rosa Gialla: un b&b di charme con camere e appartamenti a Vergne, una piccola frazione di Barolo a 5 minuti dal paese e da La Morra.

Scelto il luogo del pernottamento, andiamo a scoprire alcuni dei luoghi da visitare e delle attività da fare a Barolo.

Cosa vedere

Barolo e le sue colline nascondono luoghi meravigliosi, sia dal punto di vista paesaggistico che storico-culturale. Se state pensando di organizzare un weekend nelle Langhe, di seguito trovate alcuni luoghi e attività che non vanno assolutamente persi:

Castello Falletti e Castello della Volta

Il Castello Falletti e il Castello della Volta sono due tra i simboli più famosi di Barolo. Il primo è situato al centro del paese, il secondo sul crinale che conduce da Novello a La Morra sfiorando Vergne, a poche centinaia di metri in linea d’aria: di fatto, i due castelli si guardano.

Mentre il castello della Volta presenta un aspetto decadente, nonostante la sua splendida posizione strategica sulle colline circostanti, il castello Falletti ospita all’interno delle sue cantine l’Enoteca Regionale del Barolo. Il secondo piano è invece dedicato al Museo Etnografico-Enologico ed è anche possibile ammirare mostre artistiche e fotografiche (quando presenti).

WiMu

WiMu è il museo Etnografico-Enologico e merita sicuramente una visita. WiMu è il museo del vino di Barolo ed è quindi dedicato al “re dei vini”, il quale nacque proprio all’interno delle cantine del castello.  Strutturato sui 5 piani del castello, per oltre 2.700 metri quadrati di superficie, il museo conduce il visitatore nell’universo del viso, tra viaggi astratti, opere artistiche e letterarie e nozioni scientifiche e storiche.

Tra le particolarità, i visitatori potranno inforcare i seggiolini a pedali di una giostra il cui movimento proietterà immagini dei paesaggi di Langa al mutare delle stagioni. Sempre sul percorso è possibile partecipare a lezioni virtuali sul processo di vinificazione. Il museo del WiMu diviene così esso stesso un’opera d’arte, grazie al maestro François Confino.

Visitare le cantine

Nel paese del vino dei re, una visita alle cantine storiche non può mancare. All’interno del paese e tutt’intorno ad esso sorgono decine di cantine. Dai nomi più prestigiosi alle cascine di nicchia, un tour di degustazioni può essere un momento di scoperta all’insegna dei vini e dei cibi della tradizione piemontese.

Non solo a Barolo: i comuni in cui l’uva Nebbiolo diventa Barolo sono 11, distribuiti su un’area di circa 1700 ettari: Cherasco, Verduno, Roddi, La Morra, Grinzane Cavour, Castiglione Falletto, Diano d’Alba, Barolo, Novello, Serralunga d’Alba e Monforte d’Alba.

Visitare una (o più) cantine in questi comuni, vi farà scoprire tutta la bellezza della terra e del lavoro che ha reso famosa la regione delle Langhe in tutto il mondo.

Un consiglio per la giornata? Noleggiare delle e-bike vi farà vivere ancora più vicini a questo territorio, riuscendo ad ammirarlo in tutto il suo splendore.

La Morra ed i paesi limitrofi

Come anticiapato, un weekend a Barolo e nelle Langhe non può ritenersi completo senza aver visitato anche i paesi limitrofi. Tra i borghi più belli vi è sicuramente La Morra, altro paese cardine delle Langhe.

Oltre che per un pranzo o una cena in uno dei tanti ristoranti che si trovano in centro paese, tappe obbligate sono la visita al maestoso Cedro del Libano e alla Cappella del Barolo (la chiesetta colorata immersa nei vigneti realizzata da David Tremlett e Sol LeWitt.

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