porta blindata bloccata

Cosa fare di fronte al blocco della porta blindata

La porta blindata è il primo sistema di protezione che la famiglia ha a disposizione per difendersi da eventuali effrazioni da parte di ladri o malintenzionati. Si tratta di un meccanismo formato da un insieme di componenti sempre più evoluti e moderni, che talvolta possono danneggiarsi o rompersi definitivamente, provocando il blocco dell’intero sistema.

Insieme ai tecnici di prontointerventofabbroaroma.it, servizio di pronto intervento fabbro attivo nella capitale, abbiamo scritto alcuni consigli pratici da provare ad applicare di fronte al blocco della porta blindata.

Porta blindata bloccata: lubrificare la serratura

La principale causa del blocco della porta blindata è certamente un cattivo funzionamento della serratura, che non permette alla chiave di ruotare in modo corretto e consentire l’apertura della stessa. Le motivazioni possono essere molteplici, ma generalmente la responsabilità è da attribuire alla chiave, formata da tanti forellini e scanalature che con il tempo tendono a riempirsi di sporcizia o subire un mutamento della forma, che viene limata a contatto con altre superfici.

Il consiglio è quello di procedere prima alla pulizia della stessa, cercando di rimuovere i residui depositatasi negli spazi, ma talvolta questo procedimento può non bastare e l’inserimento risultare ancora difficoltoso. Nella migliore delle ipotesi la serratura non si è rotta, ma necessita di una corretta lubrificazione; l’errore più comune è quello di utilizzare sostanze naturali come l’olio, totalmente inadatte allo scopo e in grado di attirare ancora più polvere, rovinando per sempre il meccanismo e determinando una sua necessaria sostituzione, più costosa e fastidiosa.

I prodotti ideali per portare a termine questa missione sono il WD-40 e soprattutto la grafite in polvere, facilmente reperibili in qualsiasi ferramenta in pratici flaconi a spruzzo, da direzionare nell’apertura per permettere al prodotto di penetrare ed agire. Nel caso non si riuscisse a comprarli, il secondo elemento può essere ottenuto a livello domestico temperando una mina di matita e sporcando la punta della chiave.

Porta blindata bloccata: rimuovere la chiave rotta

Un incidente domestico capitato quasi a tutti almeno una volta nella vita; può succedere infatti che, una volta inserita la chiave, si applichi un’eccessiva pressione dove si incontra resistenza, provocando la rottura della stessa che rimane così parzialmente incastrata all’interno della serratura.

Prima di ricorrere ad un fabbro dotato di tutti gli attrezzi, è possibile fare un tentativo estremo procurandosi un ferro da uncinetto molto piccolo, quello delle nonne per capirci meglio, tentando di estrarre dalla parte dei dentini la chiave incastrata, avendo la cura di non spingerla ancora più all’interno.

La misura dello strumento di fortuna deve essere al massimo di 1 e i risultato dipenderà anche dalla complessità della porta blindata con la quale vi state cimentando. Per eliminare parte della resistenza, si può cospargere l’attrezzo di un prodotto come lo Svitol, in grado di rendere più agevole l’inserimento.

Cilindro della porta blindata bloccato

Si tratta di una condizione limite e difficilmente affrontabile senza l’aiuto di un vero professionista. La rottura del cilindro potrebbe derivare da un tentativo di effrazione, pertanto è bene verificare tutti i nostri sistemi di sicurezza per assicurarsi di avere ancora un’adeguata protezione dai ladri.

Più probabilmente, tuttavia, il pezzo risulta eccessivamente usurato dal continuo utilizzo e dall’umidità esterna, soprattutto se la porta affaccia direttamente sul giardino circostante, rendendo ormai compromesso il pezzo nella sua meccanica. In tal caso non potrete fare altro che chiamare un fabbro di fiducia, che provvederà a constatarne lo stato e, se irreparabile, sostituirlo con un modello più nuovo e funzionante.

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