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Come affrontare una ristrutturazione? 10 consigli

La ristrutturazione di una casa, di una villa, di un appartamento o anche più semplicemente di una stanza è un’opera che ne incrementa il valore commerciale e ne migliora tutte le caratteristiche. Bisogna però cercare di procedere con un progetto ben preciso in testa, meglio se supportati dai consigli di esperti. Infatti le ristrutturazioni sono comunque lavori edili che richiedono competenza, professionalità e preferibilmente una lunga esperienza alle spalle. La conoscenza dei materiali e la disponibilità delle giuste attrezzature sono caratteristiche irrinunciabili per un soggetto che si propone di intervenire per il rifacimento di un’abitazione o di una porzione di essa. Ecco 10 consigli utili per affrontare al meglio una ristrutturazione.

  1. Scrivere una lista di desideri
    Prima di affrontare un lavoro bisogna avere le idee chiare. Non occorre essere esperti in materia per descrivere come si vorrebbe trasformare un ambiente e che aspetto ci si immagina che assumerà dopo l’intervento edile. Perciò basterà munirsi di foglio e penna e scrivere una vera e propria lista di desideri. Verranno annotati colori, abbinamenti e preferenze.
  2. Parlare con un professionista
    La lista dei desideri affinché non resti un soltanto un libro dei sogni irrealizzabile deve essere consegnata poi al professionista. Il geometra e l’architetto parlano con il cliente confermando se quello specifico lavoro può essere effettuato con il risultato atteso oppure se è meglio percorrere una strada alternativa.
  3. Informare i vicini di casa
    I buoni rapporti col vicinato non sono un dettaglio di poco conto. Se il vicino di casa fa i turni notturni, in quella settimana è meglio non disturbarlo rimandando i lavori di alcuni giorni. I vicini di casa arrabbiati possono chiamare i controlli ispettivi per il rumore e per moltissime altre cose provocando numerose seccature. La gentilezza è una strategia comportamentale lungimirante.
  4. Non improvvisarsi esperti
    Decidere il colore delle pareti non significa essere diventati improvvisamente esperti di lavori edili. Le scelte spettano al committente ma non si deve mai tralasciare il consiglio dei veri professionisti pensando di poter fare tutto da soli.
  5. Calendarizzare bene le scadenze
    Stabilire un cronoprogramma è una valida modalità di organizzazione dei lavori. Insieme all’impresa che si occupa della ristrutturazione si annotano le scadenze verificando di volta in volta che tutti i singoli passaggi dell’intervento vengano effettuati nel rispetto delle tempistiche.
  6. Scegliere gli accessori senza perdere troppo tempo
    La scelta degli accessori e dei complementi d’arredo è importante ma in commercio si trovano moltissime alternative. Perdere tempo su un dettaglio banale come una piccolissima differenza di colore che a lavoro ultimato non si nota nemmeno non è una buona strategia.
  7. Incaricare una ditta affidabile
    La ditta a cui si commissiona il lavoro deve avere alle proprie spalle l’esperienza necessaria per portare a termine l’intervento nei tempi e nei modi stabiliti. Il consiglio migliore è quello di rivolgersi a un soggetto esperto del settore.
  8. Controllare il preventivo
    Quando viene consegnato il preventivo è buona norma controllare ogni dettaglio e ogni voce di spesa per evitare qualsiasi tipo di brutta sorpresa sul costo finale dell’opera. La ristrutturazione deve essere fatta rientrando nei parametri indicati nel documento di preventivazione. La ditta non può gonfiare i prezzi dicendo che non ha potuto conteggiare gli imprevisti perché sarebbe un comportamento scorretto.
  9. Non pensare solo al risparmio
    Certamente il prezzo è uno dei principali parametri di scelta per l’affidamento del lavoro di ristrutturazione. Bisogna però fare molta attenzione all’affidabilità dell’opera. La ristrutturazione deve avvenire a regola d’arte, impiegando prodotti, attrezzature e materiali di qualità. L’eccessivo risparmio può essere interpretato come il sintomo diretto di un lavoro che non è stato effettuato benissimo.
  10. Pensare alla divisione degli spazi interni
    Ambienti separati o open space? La grande indecisione tra praticità ed estetica attanaglia tutti, ma noi abbiamo un suggerimento: delle pareti divisorie dal design accattivante (ad esempio in mattoni pieni per muratura di alta qualità e dalla colorazione calda) possono regalare uno stile unico e creare delle separazioni funzionali di grande effetto anche in ambienti piccoli. Provare per credere!